I trattamenti di chirurgia estetica possono riguardare in generale il viso, più nel dettaglio il naso (rinoplastica), le palpebre (blefaroplastica), il mento (genioplastica) e le orecchie (otoplastica).
Gli interventi di chirurgia estetica possono intervenire anche alla rimozione delle rughe (ritidectomia o lifting) o anche del tessuto adiposo (lipofilling).
Altri interventi che possono essere attuati sul viso riguardano gli zigomi, la mandibola e la mascella.
La rinoplastica è l’intervento chirurgico che permette di rimodellare il naso. In particolare si intende la modifica della forma strutturale esterna. Se è presente anche un disturbo funzionale legato a disturbi respiratori questo può essere corretto nello stesso atto chirurgico mediante la plastica del setto.
La blefaroplastica si propone di ridurre l’eccesso cutaneo e/o le borse palpebrali, della palpebra superiore o inferiore. Non sempre è necessario rimuovere sia la cute che gli eccessi di grasso (borse). Spesso è necessaria solo una delle due cose. A seconda dei casi può essere necessario correggere solo la palpebra superiore o la palpebra inferiore.
Con tale procedura non vengono rimosse le rughe localizzate ai lati degli occhi. L’esperienza del chirurgo giudicherà caso per caso la quantità di cute che può essere asportata senza conseguenze al fine di ottenere il migliore risultato possibile.
La mentoplastica (gnatoplastica) è l’intervento correttivo che aumenta o riduce il mento armonizzandolo con il resto del viso. Nel caso della riduzione, essa può interessare i tessuti molli del mento e/o la parte ossea. La scarsa proiezione del mento è invece risolvibile utilizzando impianti protesici opportunamente modellati oppure mediante la tecnica del lipofilling ovvero il trapianto di proprio tessuto adiposo.
La scarsa proiezione degli zigomi viene corretta mediante impianto di protesi di silicone opportunamente modellati oppure mediante la tecnica del lipofilling ovvero il trapianto di proprio tessuto adiposo.
E’ una procedura chirurgica che consente di modificare la forma, le dimensioni e l’attaccatura delle orecchie. Più esattamente la otoplastica consente di riposizionare e rimodellare le orecchie prominenti (cosiddette orecchie “a ventola”, “a sventola” o “ad ansa”) e di correggere difetti presenti dalla nascita o post-traumatici (mancanza o perdita parziale o completa dell’orecchio, orecchie troppo piccole o troppo grandi, lobo troppo largo o troppo lungo, ecc.).
La ritidectomia conosciuta anche con i nomi di lift facciale, ritidoplastica e più genericamente lifting è un procedimento chirurgico tramite il quale viene distesa la cute e la muscolatura mimica della faccia con il risultato di attenuare in maniera profonda le rughe del volto. Tale procedura può essere associata al lifting del collo, che con lo stesso meccanismo agisce a livello cervicale.
Esistono diverse tecniche di sollevamento della fronte più o meno invasive.
A seconda dei casi insieme al chirurgo sarà valutato quello più idoneo. L’accesso e quindi la cicatrice risultante può essere fra i capelli, quindi in alto, oppure al di sopra della coda del sopracciglio (accesso diretto).